I AM

11 articoli

di Angelo Minisci

Si tratta di una rubrica sul Design e il ruolo dell’arte. E’ realizzata con la collaborazione di studenti che vengono dal sud e che studiano in scuole d’arte e design a Firenze. Émigre, un termine francese utilizzato per designare una persona emigrata dal suo Paese, sebbene abbia connotazioni specificatamente politiche, si riferisca ad un esilio volontario, non determinato da fattori strettamente economici. Il fulcro di Émigre è la ridondanza e il vagabondare: entrambe qualità positive come il diario che sarà prodotto da giovani migratori e con essi le loro storie. Nella rubrica si raccontano storie di migrazioni e di design.

#Mettere a Dimora

“Un’immagine è più di un’immagine e a volte più della cosa stessa di cui è l’immagine”– Paul VALÈRY “Se c’è una ragione per la quale esiste il design, la ragione – l’unica ragione possibile – è che il design riesca a […]

Archè. Le mie radici

Qualche tempo fa mi era stato chiesto di scrivere qualcosa che parlasse di me, un esercizio che nel corso del tempo ricorre, allora arriva quella sensazione di smarrimento, in cui non ricordi più chi sei. Ho capito che probabilmente tutto ciò […]

Sentirsi a casa, anche altrove

Spinta da quel pensiero ed espressione ricorrente “nel mio paese non c’è nulla, è vuoto”, di chi non rinnega le origini, ma sente piuttosto la necessità di guardare oltre e scoprire nuove realtà, ho sentito anch’io l’esigenza di riempire quel “vuoto” […]

Ri-progettare il futuro

partire per studiare … Sono partita da Cagliari quando avevo vent’anni anni per inseguire un sogno: studiare Design. Erano gli anni ’80, noi giovani vivevamo con la certezza che ognuno potesse costruirsi il futuro che desiderava, a dispetto delle possibilità economiche […]

Necessità di “essere”

Il fulcro di tutto, ovvero di emigrare, di spostarsi dal proprio spazio, dai propri confini, dalla propria cultura, non è rinnegare le radici ma, anzi il motivo è quello di espanderle, di allargarle, e come un latifoglie avevo bisogno di andare […]

SNDL

SNDL è nato da un’esigenza personale L’estate passata aveva portato un’apparente quiete nell’aria. La pandemia era in letargo, almeno nella nostra terra. Nonostante la realtà intorno a me fosse calma, soleggiata, fiorita, nonostante fossi conscia che stesse andando tutto bene, che […]